Si fa presto a dire Serenissima! Una sola parola racchiude una storia complessa, d’arte e di guerra, che è bello riscoprire per calli e campielli. Ammiriamo dal Canal Grande i celebri palazzi, da Ca’ Corner della Regina a Palazzo Giustinian alla Ca’ d’Oro. Immergiamoci nell’arte, tra i tesori delle Scuole Grandi e il genio contemporaneo della Biennale. Incontriamo, negli scorci più romantici al mondo, vicende cruente: il Ponte dei Sospiri, caro agli innamorati, era parte del terribile carcere dei Piombi; l’incantevole piazza San Marco ospitava esecuzioni capitali. Scopriamo angoli segreti come il Ponte del Chiodo e la chiesa di San Francesco della Vigna, l’isola di San Michele e il ghetto. Partecipiamo, magari in gondola, a celebrazioni dal fascino immortale, dal Carnevale alla Festa del Redentore, ma viviamo anche la movida delle zone studentesche, gustando nei caratteristici bacari i “cicheti”, golosi assaggi di specialità locali. Oppure ordiniamo “risi e bisi”, il piatto che veniva servito al doge per la festa del patrono. Romantica, seducente, misteriosa, unica al mondo, impossibile descrivere Venezia, bisogna viverla.