Descrizione prodotto
Dall’Elegia di madonna Fiammetta, definito il primo ro- manzo psicologico, alla riscoperta della lingua greca con la sua immissione nella cultura trecentesca e, insieme, all’uso sempre più ampio del volgare, fino all’apologia della donna come essere senziente, capace di prendere in mano la propria vita e nutrire amore anche in senso fisico non diversamente dall’uomo, Giovanni Boccaccio ha segnato un cambiamento di rotta nella storia della letteratura, della cultura e del co- stume. Con il Decameron, poi, ha costruito un’opera aperta in grado di ricostruire, “rinovellare” il mondo e le sue istitu- zioni – un mondo smarrito nello scenario della peste, buio e senza un domani – con il recupero della dignità umana attraverso l’intelligenza del dire, del raccontare, del ridere, del fare, seguendo regole civiche e di solidarietà: un manuale di sopravvivenza da leggersi scavando sotto la superficie del puro intrattenimento, al di là dell’aspetto “boccaccesco” che del libro è solo il richiamo epidermico.
Natascia Tonelli insegna Letteratura italiana all’Università degli Studi di Siena. Le sue ricerche si sono prevalentemente rivolte alla letteratura dei primi secoli (Caval- canti, Dante, Petrarca, Boccaccio), alla lirica latina del Quattrocento, alla tradizione delle forme poetiche, alla poesia contemporanea (Zanzotto, Giudici, Raboni). I suoi ultimi libri sono Fisiologia della passione. Poesia d’amore e medicina da Cavalcanti a Boccaccio (Sismel, Firenze 2015), Per queste orme. Saggi sul Canzoniere (Pacini, Pisa 2016), Leggere il Canzoniere (il Mulino, Bologna 2017). Condirige la rivista Per leg- gere e la collana Didattica&Letteratura (Loescher). Fa parte del Consiglio scientifico dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.