Descrizione prodotto
Scritto nei primi mesi nel 1896, ma pubblicato solo nel 1901, Il villaggio aereo racconta di due esploratori – il francese Max Huber e lo statunitense John Cort – che affrontano la foresta impenetrabile di Ubanghi in compagnia dell’indigeno camerunense Khamis e di Llanga, un ragazzino che si è unito alla spedizione in Congo. Sono proprio Khamis e Llanga che a un certo punto scoprono una tribù sconosciuta, che vive tra gli alberi. Comincia così un vero e proprio studio: gli esploratori vogliono capire se le creature che si muovono con agilità di ramo in ramo sono uomini o scimmie, e chi è il loro re. Nel frattempo, però, le avventure non mancano. Siamo nell’Africa più selvaggia e i rischi abbondano: può capitare di dover fuggire da un branco di elefanti furiosi oppure che ci siano rinoceronti che si preparano a caricare a testa bassa... Ricco di personaggi indimenticabili come Li-Maí, il bambino scimmia, e Urdax, mercante d’avorio portoghese, il romanzo con il suo tono giocoso e con le sue trovate brillanti rappresenta comunque, per Verne, l’occasione di riflettere sul famoso “anello mancante” evolutivo tra primate e uomo su cui aveva acceso l’attenzione Charles Darwin.