Descrizione prodotto

Afrodite risplendeva, e chiunque la incrociasse finiva per essere rapito da un irresistibile deliquio. Ad alcuni si addolciva il cuore, altri languivano d’amore. Le Ore l’avevano iniziata all’arte di camminare ondeggiando i fianchi, alla sensualità dei gesti e anche all’indifferenza verso i commenti maligni. Questo atteggiamento le era costato a volte l’accusa di essere vanitosa, ma in generale ovunque andasse era ammirata per la sua bellezza e la sua capacità di suscitare amore.

Il nome di Afrodite, come quello latinizzato di Venere, con il quale la nostra cultura si riferisce alla dea della bellezza, si associa in modo immediato all’amore, al sesso e alla sensualità, a tal punto da divenire origine etimologica di parole come «afrodisiaco» o «venereo». Si lega però anche alla collera e alla vendetta: non bisogna dimenticare che la sua nascita è conseguenza di un violento atto di ribellione compiuto da Crono contro il padre, Urano. Afrodite è, anzitutto, una creatura di stupefacente bellezza, capace di far perdere per amore e lussuria mortali e divinità. È dunque protagonista di miti nei quali si scatenano le più istintive passioni, che la dea accende e sostiene e delle quali non di rado è essa stessa vittima.