Descrizione prodotto

«Il cavallo era di un realismo stupefacente, con il ventre e il dorso arcuati, il collo e la coda ricoperti di abbondante peluria e gli occhi di cristallo. Sul fianco sinistro aveva un’apertura ben nascosta, sulla quale si poteva leggere l’iscrizione: “Dono degli achei ad Atena, per aver concesso loro di tornare in patria dopo lunghi anni di assenza”».

Dopo dieci anni di combattimenti e morti nella piana di Troia, molti dei grandi guerrieri sono caduti – Achille ed Ettore, tra i principali –, ed è giunto il momento in cui il conflitto non si deciderà con l’eroismo e il coraggio, ma con l’astuzia. A Ulisse, l’uomo dall’inesauribile ingegno, si deve l’idea che metterà fine alla guerra tra gli achei e i troiani: un grande cavallo di legno che, come offerta agli dei della città nemica, possa essere portato all’interno delle sue mura e permetterne la conquista. L’episodio del cavallo di Troia, che chiude la più grande guerra dell’Antichità, è uno dei più noti della mitologia. Segna anche la transizione tra l’età degli eroi, simboleggiati dal coraggioso e selvaggio Achille, e quella della strategia, di cui Ulisse è il primo maestro.